😵OSTEOPATIA E VERTIGINI😵
- OsteopataCinziaPianezzola
- 6 gen 2021
- Tempo di lettura: 2 min
La vertigine è una sensazione di movimento di sé stessi o dell'ambiente circostante.
Generalmente il movimento percepito è rotatorio, come sensazione di trottola o giostra, ma alcuni pazienti si sentono semplicemente tirati da una parte. La vertigine può essere accompagnata da nausea e vomito o problemi di equilibrio, andatura, o entrambi.
Il paziente “tipo” che si presenta per sintomi di vertigini solitamente ha già consultato il suo medico di base e altri specialisti come l’otorinolaringoiatra o un neurologo. Senza, però, risolvere la sua problematica, ma solo escludendo le cause più gravi della sua vertigine (iter fondamentale per la risoluzione della stessa).
Caratteristiche:
- Manifestazione acuta in senso rotatorio che si presenta spesso nell’alzarsi dal letto.
- La sintomatologia scompare in posizione supina o seduta
- L’evento acuto si può accompagnare o meno a sintomi neurovegetativi (nausea, vomito, sudorazione)
- Possono associarsi acufeni
- L’evento può essere preceduto o accompagnato da dolore/tensione cervicale.
Come aiuta l’osteopatia?
L’osteopata non si concentrerà solo sull’efficienza neuro-vascolo-muscolo-scheletrica del segmento cervicale superiore (C1-C2-C3) ma anche sulle altre strutture o cause che potrebbero perturbarla.
Ad esempio:
- Apparato stomatognatico
- Alterazioni visive
- Anomalie biomeccaniche de rachide in toto
- Alterazioni del sistema cardio-vascolare respiratorio, secondarie a “stili di vita biopsicosociali” sempre più stressanti e ansiogeni.
La prognosi della vertigine cervicogenica attraverso l’approccio osteopatico è molto variabile da paziente a paziente. Generalmente si possono ottenere buoni risultati su:
- Riduzione della frequenza, durata ed intensità dei sintomi.
- Riduzione dell’assunzione dei farmaci.
- Miglioramento della qualità della vita.
.1Berliner, J.M., 2013. Cervicogenic Dizziness. American physical therapy association, 25.
2. Dario Carlo Alpini, 2017. Vertigini diagnosi differenziale e trattamento. Edi-Ermes 2017

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